Il Floramo Monaco Racing, da sempre impegnato nel valorizzare i giovani talenti del motociclismo italiano, ha sfruttato il gran premio di Misano per riportare in gara Alessandro Zaccone. Il giovanissimo pilota riminese, appena sedicenne (!), non aveva partecipato al gran premio del Portogallo a causa del ritiro del team con il quale correva e rischiava fortemente lo stop definitivo per il resto della stagione . Alberto Monaco e l’ingegnere Andrea Quaglia non hanno perso tempo e hanno subito messo a disposizione di “ZAC61” le performanti Honda CBR 600 2015 preparate dal noto motorista Ernesto Monaco.
Il venerdì nei due turni di prove libere Alessandro ha dimostrato fin da subito di trovarsi a proprio agio con la squadra e con il motore della sua Honda, anche se il set up non era ancora ottimale. Il feeling con la forcella utilizzata dalla squadra spezzina non era dei migliori e non permetteva a Zac61 di esprimersi al meglio nella fase di inserimento in curva. Dopo un decisivo brifing serale con i tecnici si optava un vero e proprio azzardo: nel turno del sabato mattina, ovvero le fondamentali qualifiche ufficiali, sarebbero state montate forcelle Ohlins in sostituzione di quelle utilizzate fino a quel momento. Fin dai primi giri è stato evidente il miglioramento, Alessandro poteva guidare più a suo agio e poteva “spingere” di più nella fase di ingresso e percorrenza curva.
Praticamente con soli 30 minuti di tempo a disposizione e alla guida di una moto nuova e con in aggiunta sospensioni differenti da quelle utilizzate nei due turni di libere, Alessandro riusciva comunque a far segnare un rispettoso sedicesimo tempo. Quello che per gli altri piloti e team era stato un turno di qualifiche per il portacolori del Floramo Monaco è stato un turno aggiuntivo di prove libere. Per la gara del sabato pomeriggio la squadra ha notevolmente rivoluzionato il set up della moto in base ai dati raccolti nella mattinata. Allo spegnimento del semaforo Alessandro è scattato benissimo e nonostante la partenza dalla sesta fila, in pochi giri ha annullato il gap dal gruppo di testa fino ad ottenere il ricongiungimento a metà gara. Era evidente che le modifiche
fatte dai tecnici del team erano corrette infatti Alessandro ha fatto registrare subito quello che è
stato fino a pochi giri dal termine il best lap della gara con un ottimo 1’40”5. Alessandro ha recuperato fino alla decima posizione e fino a 3 giri dal termine della gara era a soli 2” dalla testa della corsa. Ovviamente la mancanza di prove e un set up determinato sulla base di un unico turno ha causato il fatto che la gomma anteriore negli ultimi tre giri non lavorasse a dovere costringendo Alessandro ad accontentarsi della posizione raggiunta.

Alessandro Zaccone: “Sono molto contento perché abbiamo fatto davvero una bella gara e siamo stati molto competitivi. La moto non era ancora al 100%, dal punto di vista sospensioni, ma d’altra parte abbiamo fatto i miracoli ad arrivare a questo punto partendo praticamente dalle qualifiche! Ringrazio il Team Floramo Monaco Racing per l’opportunità che mi ha dato. Ho trovato persone davvero competenti e disponibili con le quali è un piacere lavorare e che mi hanno messo a disposizione una moto davvero performante. Per la prima volta in questa stagione potevo tenere il passo dei primi e riuscire a stargli attaccato! Sono molto contento del weekend e, assieme a
Alberto ed Ernesto Monaco, avremmo anche individuato alcuni punti dove migliorare ulteriormente”.

Alberto Monaco: “siamo felici di aver permesso ad Alessandro di rientrare in gara, sarebbe stato un vero peccato se un talento come lui fosse rimasto fermo per il resto della stagione perché a questo livello saltare anche solo una gara può costare carissimo ad un pilota in termini di carriera.
Alessandro è esattamente quello che pensavamo fosse: un talento cristallino con una guida molto pulita ed efficace. Sono sicuro che questa gara gli offrirà grandi possibilità per il suo futuro perché lo abbiamo messo nelle condizioni di dimostrare il suo reale valore e lui ha dimostrato che il potenziale della nostra moto è veramente altissimo. Sottolineo che abbiamo cambiato marca di sospensioni nel bel mezzo di una gara e con un solo turno di prove siamo arrivati a giocarci le posizioni che contano. Operazione del genere a questo livello si possono fare solo quando squadra e pilota sono veramente di elevata caratura. Se fossimo partiti fin dal venerdì con queste specifiche forcelle Alessandro avrebbe lottato per la vittoria, ne sono certo. Desidero ringraziare i nostri partner: Floramo Corporation srl, Ricel Fork lift, Castello di Banchette, Newton Trasformatori spa, Andreani Group srl, Domino Group spa, Spider srl, Mwr air filter”.