Un ottavo posto in gare di altissimo livello internazionale come la Superstock 600 è sempre un ottimo risultato ma in questo caso va davvero stretto, molto stretto, al Team Floramo Monaco.
Dopo la due giorni di test sul tracciato andaluso, visti gli ottimi riscontri cronometrici fatti registrare, squadra e pilota si aspettavano di essere protagonisti della lotta per il podio, invece un pizzico di sfortuna a cambiato decisamente le sorti della gara.
Il weekend inizia con la notizia che le gomme Pirelli fino a quel momento utilizzate erano state sostituite con una nuova gomma prototipo da utilizzare in ottica 2016. Praticamente tutte le squadre e i piloti che avevano svolto una mole di lavoro enorme durante i test si sono trovate spiazzate. Ma questo fa parte del gioco e poi le gomme sarebbero comunque state uguali per tutti.
Ricordiamo che le gomme assegnate ad ogni pilota per il weekend di gara sono pari a 4 posteriori e 3 anteriori, risulta quindi fondamentale un’attenta gestione di questa ridotta quantità. Infatti tutte le squadre affrontano i primi due turni di prove libere con un unico “treno” di gomme al fine di avere due posteriori nuovi da utilizzare nel turno di qualifiche e ovviamente un altro nuovo per la gara.
Ebbene perché vi diciamo tutto ciò? Per farvi comprendere meglio ciò che è accaduto alla nostra squadra: una delle 4 gomme posteriori assegnate a Zaccone e che il team aveva deciso di utilizzare per i due turni di prove libere ha avuto un comportamento molto molto “anomalo e difettoso” tale da creare gravi difficoltà se non l’impossibilità nel raggiungere un buon set up nei due turni di prove.
“Non è un porblema di set up qui c’è qualcosa che non sta funzionando” sono queste le testuali parole di Alessandro al suo capo tecnico dopo i due turni di libere e dopo innumerevoli modifiche al set up che non avevano prodotto nessun risultato apprezzabile. Invece, come team e pilota avrebbero scoperto poche ore dopo, l’unica cosa che non aveva funzionato era la gomma posteriore. Una volta sotituita la gomma posteriore delle prove libere con una nuova per il turno di qualifica, la moto ha preso a funzionare perfettamente e il bravo Alessandro e il team hanno potuto sfruttare il turno di qualifica come se fosse un turno di prove libere. Però ovviamente non ci si poteva concentrare troppo sul raggiungimento del “set up da gara” quanto dare il massimo per ottenere un buon piazzamento in griglia. Nonostante l’assenza totale del venerdi di prove Zaccone ha saputo conquistare un buon undicesimo posto in qualifica. In gara allo spegnimento del semaforo, il giovane pilota riminese è subito balzato nelle primissime posizioni. Per i primi sei giri è transitato con il gruppo di testa per poi perdere gradualmente terreno e posizioni fino all’ottava a causa del set up non ottimale che non gli consentiva di guidare secondo le proprie caratteristiche con l’aumentare del decadimento del grip. Con grande determinazione e volontà alessandro ha condotto la sua moto
fino al traguardo in ottava posizione difendendosi con i denti dagli attacchi degli avversari che stavano rimontando da dietro.
Alessandro Zaccone: “ Sono deluso perché oltre ai miei avversari devo fare i conti con la sfortuna che questa volta si è manifestata in una gomma difettosa che ci ha fatto perdere tutta la giornata di venerdì! Abbiamo portato a casa un buon ottavo posto, ma non posso dire di essere soddisfatto perché sappiamo che in condizioni normali avremmo lottato per ben altre posizioni. Ringrazio il team per l’impegno e la mole di lavoro straordinario che hanno dovuto accollarsi per verificare tutta la moto venerdì notte! Ora pensiamo a Magny Cours!”.
Alberto Monaco, team manager: “ Sono molto amareggiato per tutto quello che ci è accaduto in questa gara. Dopo i test eravamo assolutamente convinti di lottare per il podio e invece …. una gomma che forse non è sbagliato definire fallata o difettosa ci ha fatto perdere i due turni fondamentali di prove libere che ci avrebbero permesso di raggiungere un buon set up per la durata della gara. Certo sono cose che possono capitare a tutti e non è colpa di nessuno ma fanno male al morale di persone appassionate come noi. Abbiamo comunque lavorato ottimamente, senza sosta e con determinazione per cercare di dare il massimo ad Alessandro. E lui l’ha capito e ha fatto una gara davvero coraggiosa con caparbietà per regalarci comunque la top ten. Sono certo che se non avessimo avuto questo problema avremmo raggiunto un set up ottimale e in gara Alessandro avrebbe lottato per il podio. Ora si parte per la Francia, Magny Cours ci aspetta e noi vogliamo rifarci a tutti i costi!”.
Floramo Monaco Racing Team desidera ringraziare i propri partner: Floramo Corporation srl, Ricel Fork lift, Castello di Banchette, Newton Trasformatori spa, Amir srl, Andreani Group srl, Domino Group spa, Spider srl, Mwr air filter, Asia Design srl, Sbs Scandinavian Brake System, Sgr Società Generale Ricambi spa.